martedì 14 giugno 2016

SCOGLIERA VIVA


Lontan massa son 'ndat pur stando qua ... 
(troppo lontano sono andato pur restando qua..)

da: Flussidiversi ad Andrea Zanzotto




Contemplare il mare dalla Scogliera Viva dando le spalle al centro storico e al campanile del Duomo sul lungomare che porta alla Madonna dell'Angelo.


 

 


Il merito di aver dato vita ai massi di trachite euganea, i "murazzi" in veneto, che fungono da scogliera è dello scultore trevigiano Sergio Longo che ne intuì per primo il potenziale artistico. Un museo a cielo aperto che dialoga con gli elementi naturali: sole, acqua vento ed interagisce con il visitatore lasciandogli sfiorare, fotografare, contemplare le opere d'arte con lo sfondo del mare che muta di continuo: un'opera d'arte dinamica che interagisce con la natura. Da qui "Scogliera Viva".


 


Longo scelse come soggetto Nettuno il dio del mare che inizia a rendere viva questa scogliera al confine tra terra e mare.


 

 




Dal 1993  la città di Caorle ha istituito un concorso internazionale di scultura al quale hanno partecipato scultori di tutto il mondo oltre che dall'Italia. Tra gli scultori italiani si ricordano: Licata, Celiberti, Voltolina per citarne alcuni.


















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